La vettura #5 di Davidson, Buemi e Nakajima ha terminato la gara al quinto posto, con un giro di ritardo dalla Porsche vincitrice, la #1. Al sesto posto la #6 di Sarrazin, Conway e Kobayashi che ha sofferto di un problema tecnico.
In effetti si è trattato di un debutto non molto soddisfacente per le vetture equipaggiate con il nuovo pacchetto aerodinamico ad alta deportanza sviluppato per le prossime gare, tuttavia l’incoraggiamento è arrivato dai tempi segnati durante alcune fasi di gara, che hanno dimostrato la validità delle nuove soluzioni.
Una folla di 58.000 spettatori hanno assistito alla partenza dalla terza fila delle due TS050 HYBRID, equipaggiate con pneumatici per temperature più alte di quelle poi riscontrate in gara. La scelta della mescola per il primo stint di gara deve essere effettuata prima delle qualifiche, successivamente non si può tornare indietro.
Già dal secondo stint, però, sulle due macchine sono state montate coperture adatte, e questo ha permesso ad entrambe le vetture di segnare tempi competitivi e non distanti da quelli degli avversari Audi e Porsche, nel frattempo impegnati in un duello serrato in testa alla gara.
Le due vetture hanno comunque dato prova di buona affidabilità, tagliando il traguardo senza eccessive difficolta, a parte una sosta della vettura #6 per la sistemazione di un piccolo problema tecnico.
Il circus del WEC si sposta ora fuori dal vecchio continente per la quinta gara della stagione, la 6 ore del Messico, che si terrà il 3 settembre sul circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico.
1 | #1 Porsche (Berhard/Webber/Hartley) | 194 giri |
2 | #8 Audi (di Grassi/Duval/Jarvis) | +53 sec |
3 | #7 Audi (Fässler/Lotterer) | +54 sec |
4 | #2 Porsche (Dumas/Jani/Lieb) | +1min 37sec |
5 | #5 TOYOTA GAZOO Racing | +1 giro |
6 | #6 TOYOTA GAZOO Racing | +4 giri |
25/07/2016