L’accordo ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di un sistema di mobilità urbana sostenibile per il comune, basato sull’impiego della tecnologia ibrida e a idrogeno, delle quali Toyota Motor Italia è leader mondiale.
Il Protocollo prevede l’introduzione di soluzioni di mobilità a basso impatto ambientale, quali un progetto di car sharing che utilizzi vetture ibride e la piattaforma integrata di gestione di mobilità nell'area metropolitana, che preveda l’utilizzo di alcune unità di Toyota Mirai, la prima berlina a idrogeno di serie al mondo - appena eletta World Green Car 2016 - e la valorizzazione delle modalità di trasporto a basse emissioni.
“Entro 90 giorni abbiamo concordato di progettare un intervento integrato sulla mobilità sostenibile – ha dichiarato il Sindaco Dott. Luigi Brugnaro - puntando in particolare sull'esperienza ad idrogeno, che non è mai stata realizzata in Italia. La settimana prossima andrò in Giappone e incontrerò i dirigenti di Toyota a livello mondiale per un coinvolgimento ai massimi livelli sul progetto. Le ricadute ambientali sono importanti, ma lo è anche il fatto che questa città affronti una grande sfida industriale e tecnologica. L'ambiente va difeso anche con il nostro contributo.”
“Abbiamo accolto fin da subito con piacere l’invito del Comune di Venezia a confrontarci su tale tema – dichiara Andrea Carlucci, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia – consapevoli dell’importanza dell’argomento e della responsabilità di cui Toyota Motor Italia sarà investita. Si tratta di un’importante sfida da affrontare assieme alla città di Venezia e che rispecchia i valori del nostro marchio, riassunti anche in un logo che sintetizza graficamente la perfetta convivenza tra uomo, automobili e ambiente.