Il Data Act dell’UE assicura diritti significativi agli utenti dei prodotti connessi, pensati per fornire maggior controllo, trasparenza e flessibilità relativamente alle modalità di accesso e utilizzo dei dati.
Nello specifico:
1. Diritto di consultare e ricevere i dati
L’utente ha il diritto di ricevere e accedere ai dati generati dal prodotto connesso e dai servizi digitali correlati, inclusi:
Dati storici e in tempo reale come posizione, consumo di carburante, pressione degli pneumatici, diagnostica del motore e comportamento alla guida.
Dati personali e non personali, a seconda del contesto di utilizzo (ad es. conducente singolo o gestore di un parco auto).
I dati devono essere forniti gratuitamente in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivi elettronici.
Tale diritto assicura all’utente di poter comprendere la natura dei dati raccolti e la modalità di utilizzo e di poter altresì disporne per le proprie finalità, quali analisi, rivendita o passaggio ad altri fornitori di servizi.
2. Diritto di condividere i dati con terze parti
L’utente ha inoltre il diritto di indicare al produttore del veicolo (o ad altri titolari del trattamento dei dati) di condividere i propri dati con una parte terza di sua scelta, come ad esempio:
- Officine indipendenti o fornitori di servizi di diagnostica e manutenzione.
- Società assicurative per polizze basate sull’utilizzo.
- Piattaforme di gestione parchi auto per l’ottimizzazione della logistica.
- Fornitori di servizi digitali che offrono app o strumenti volti a migliorare l’esperienza di guida.
I produttori sono obbligati per legge a rendere disponibili tali dati alle parti terze designate dall’utente, a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie, al fine di promuove la concorrenza e l’innovazione e di impedire il vincolo a un unico fornitore di servizi.
3. Trasparenza e accessibilità intrinseca nella progettazione
I produttori devono garantire che:
- L’utente sia chiaramente informato sui suoi diritti, sulla natura dei dati raccolti e sulle modalità del loro utilizzo.
- Veicoli, caricatori domestici e servizi vengano progettati con il principio dell’accessibilità intrinseca (“access by design”), vale a dire che i dati devono essere accessibili in maniera facile e sicura per l’utente e per le parti terze designate.
Esempi
Esempio 1: manutenzione indipendente. L’utente intende servirsi presso un’officina locale, anziché presso il centro servizi di Toyota. È possibile richiedere la condivisione dei dati di diagnostica e manutenzione del veicolo direttamente con l’officina, consentendo al personale di eseguire le riparazioni senza dover disporre di dati o strumenti proprietari.
Esempio 2: assicurazione. L’utente sceglie una polizza assicurativa basata sull’utilizzo. È possibile autorizzare la società assicurativa a ricevere i dati relativi al comportamento alla guida (ad es. abitudini di frenata o velocità) direttamente dal veicolo, al fine di calcolare un premio personalizzato.
Esempio 3: gestione di un parco auto. Il gestore di un parco auto ha la facoltà di accedere ai dati in tempo reale di tutti i veicoli facenti parte della flotta e condividerli con una piattaforma di logistica terza al fine di ottimizzare i tragitti, monitorare l’efficienza nel consumo di carburante e programmare gli interventi di manutenzione.
Esempio 4: ottimizzazione del consumo energetico. Un’azienda terza di gestione energetica ha la facoltà di combinare i dati di un caricatore domestico connesso con i dati di altri dispositivi connessi a consumo energetico e fornire resoconti e suggerimenti per ottimizzare i tempi di ricarica, ridurre i costi dell’elettricità e migliorare l’efficienza energetica in base alle condizioni della rete in tempo reale e alle preferenze dell’utente.