I tre elementi del sistema ibrido interagiscono tra loro grazie ad un ingranaggio semplice e particolarmente robusto che li collega attraverso tre soli alberi rotanti eliminando frizione, convertitore di coppia, cinghie di trasmissione ed altri elementi soggetti ad usura, rottura e sostituzione.
Questo sistema è il cuore della tecnologia ibrida Toyota: consente di gestire l’attivazione di tutti i motori, sia singolarmente che in collaborazione, e permette di recuperare l'energia della frenata, che sarebbe altrimenti dispersa in calore e polveri.
Il Full Hybrid è una tecnologia dai vantaggi immediatamente verificabili. I Test Drive della Verità Toyota, ne sono un esempio. Da settembre 2015 infatti, sono stati effettuati migliaia di Test Drive in condizioni reali presso le concessionarie Toyota in tutta Italia, su tutti i modelli della gamma Hybrid, con le più disparate tipologie di clienti.
Durante ogni test, il dispositivo di rilevazione installato a bordo dell’auto ha registrato tutti i dati relativi al tragitto: i chilometri percorsi, la velocità e, soprattutto, la percentuale di guida in modalità elettrica. Dai valori aggregati emerge come in media, oltre il 50% di percorrenza avvenga a emissioni zero. Ma vi è di più.
Ad Aprile 2016, il Prof. Fabio OrecchiniNuova finestra, Ordinario di Macchine e Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e direttore del CARe (Center for automotive research and evolution), ha condotto un primo studio per verificare il comportamento energetico dei veicoli Full Hybrid di produzione Toyota, con l’obiettivo - tra gli altri - di quantificare, con metodologia scientifica, la percentuale di percorrenza del veicolo a zero emissioni (Zero Emission Vehicle - ZEV) nelle diverse tipologie di percorsi (urbano, autostradale e misto).
Il primo studio condotto sul modello Prius, che si è concluso a fine giugno 2016 dopo 60 test drive condotti da 20 autisti diversi, ha dimostrato che, mediamente, una Prius Full Hybrid è in grado di funzionare ad emissioni zero (ZEV, ovvero con motore termico spento) fino al 73,2% del tempo. Questo valore sale al 79,4%1 se si considera il solo tratto urbano.
Le condizioni di traffico e le caratteristiche di guida dei conducenti sono risultati sostanzialmente ininfluenti ai fini della determinazione di questi valori. La conclusione più importante che possiamo trarre, oltre alla percentuale di tempo in cui il veicolo marcia a zero emissioni, è che buona parte dell’energia usata per la ‘ricarica delle batterie’ non proviene dal motore termico, ma viene recuperata durante le frenate e le decelerazioni immagazzinando l’energia cinetica posseduta del veicolo.
Lo studio, quindi, mette in evidenza quanto il sistema Full Hybrid sia in grado di provvedere al recupero di energia, al suo riciclo e riutilizzo.
Lo studio completo è stato pubblicato sulla rivista scientifica Elsevier Science ed è disponibile per la consultazione. Scopri di piùNuova finestra
Negli ultimi mesi del 2017 lo studio è stato replicato su un altro modello di auto, la Yaris. In questo caso, lo studio è stato condotto dal CARe diretto dal prof. Orecchini in collaborazione con l’ENEA (collaborazione promossa dal Ministero dell’Ambiente). Questo secondo studio è durato un mese e mezzo e ha riguardato 42 test drive condotti da 14 autisti per un totale di oltre 1.500 km di percorrenza in 95 ore di guida. I risultati hanno evidenziato per la Yaris un valore di percorrenza in modalità ZEV pari al 67,6% del tempo, salendo fino al 75,4% se si prende in analisi il solo tratto urbano.