Toyota ha ospitato questa mattina l’evento di presentazione di Federazione Ciclistica Italiana (FCI) in cui sono stati annunciati gli atleti convocati per i prossimi Campionati Europei in programma a Limburg, in Belgio, dall’11 al 15 settembre.
L’appuntamento ha visto anche il rinnovo, per il terzo anno consecutivo, della collaborazione tra Toyota Motor Italia e FCI, attraverso cui l’azienda mette a disposizione oltre 30 veicoli della sua gamma elettrificata dotati dell’innovativa tecnologia Full Hybrid e Plug in Hybrid ed equipaggiati con i più elevati sistemi di sicurezza attiva. La partnership tra le parti prevede, come ulteriore elemento di novità, la presenza del logo Toyota sulle maglie delle squadre nazionali italiane di ciclismo in occasione dei prossimi appuntamenti europei e mondiali di ciclismo su strada.
Le innovative tecnologie Full Hybrid e Plug-in Hybrid Toyota saranno protagoniste e rappresentate da Nuovo Toyota CH-R, da Toyota Rav 4 nella versione Full Hybrid e Plug-in e Corolla TS, vetture in grado di coniugare al meglio prestazioni con alta efficienza energetica ed emissioni di climalteranti ed inquinanti estremamente ridotte.
"Siamo orgogliosi di rinnovare la nostra partnership con la Federazione Ciclistica Italiana, un legame che si basa su valori e obiettivi fortemente condivisi. Il ciclismo, oltre ad essere uno sport, è una soluzione di mobilità molto amata e soprattutto sostenibile, il che riflette proprio la nostra visione di una mobilità rispettosa dell’ambiente e delle persone. Il ciclismo, inoltre, è anche passione e divertimento e questo è di ispirazione per lo spirito con cui affrontiamo ogni giorno il nostro lavoro.” Ha dichiarato Alberto Santilli, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia. “Il modo in cui, nel ciclismo, si cerca di ottimizzare al massimo la trasmissione dell’energia dell’atleta alle ruote ricorda da vicino il lavoro di Toyota, che da anni sviluppa le sue soluzioni tecnologiche orientate proprio all’efficienza e alla riduzione dell’impatto ambiental, come il Full Hybrid e il Plug-in ed altre ancora. L’auto nel ciclismo è dentro la corsa, non compete ma è indispensabile perché la gara si possa svolgere e per questo non poteva esserci soluzione migliore che mettere al servizio dei nostri atleti una flotta di vetture Toyota con motorizzazioni elettrificate, sostenibili nonché dotate dei più avanzati sistemi di sicurezza.”
Un percorso e una visione ben rappresentata dalla flotta Toyota di oltre 30 vetture che accompagnerà la Federazione e gli atleti durante i prossimi Europei e Mondiali per alcuni dei luoghi più belli d’Europa contribuendo alla tutela dell’ambiente, e a rendere il mondo del ciclismo ancora più sostenibile e sicuro.
“Questa partnership, avviata con successo nel corso degli anni, rappresenta un elemento chiave nella nostra missione di promuovere l’eccellenza sportiva e la sostenibilità ambientale nel ciclismo” ha commentato Cordiano Dagnoni presidente FCI. “Toyota, con la sua rinomata esperienza nella produzione di veicoli a basse emissioni e tecnologie avanzate, continuerà a fornire il supporto essenziale per le nostre squadre nazionali. Questo rinnovo non solo conferma l’impegno condiviso verso un futuro più sostenibile, ma sottolinea anche la fiducia e l’affinità tra il nostro sport e un leader globale nel settore automobilistico. Siamo grati a Toyota per la continua dedizione e per la capacità di contribuire al successo dei nostri atleti, garantendo al contempo elevati standard di sicurezza e innovazione. Non vediamo l'ora di affrontare insieme le nuove sfide e di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Grazie a Toyota, il nostro viaggio verso l'eccellenza e la sostenibilità prosegue con rinnovata energia e determinazione”.
La flotta Toyota contribuirà inoltre ad assicurare i massimi livelli di sicurezza durante gli eventi grazie al sistema Toyota T-Mate in dotazione di serie su tutte le nostre vetture. Si tratta di serie di funzionalità progettate per supportare il conducente e rendere la guida più sicura in ogni condizione, contribuendo alla massima protezione, non solo degli occupanti del veicolo, ma anche degli altri utenti della strada come i pedoni e, appunto, i ciclisti, che vengono riconosciuti dai sistemi automatici del veicolo riducendo il rischio di incidenti.