La scorsa settimana, in occasione dell'evento annuale Kenshiki di Toyota Motor Europe (TME), un team di dirigenti europei e mondiali ha condiviso gli ultimi sviluppi dell'azienda, illustrando la sua visione, la sua strategia tecnologica e svelando i suoi ultimi prodotti e servizi. Kenshiki significa insight in giapponese e l'edizione di quest'anno, rivolta a un pubblico di oltre 250 media, si è concentrata sulla neutralità carbonica e sulla trasformazione in corso in un operatore di mobilità.
Piena neutralità carbonica entro il 2040
Toyota Motor Europe ha annunciato il suo impegno a raggiungere la completa neutralità carbonica in Europa entro il 2040.
Sulla base dell'impegno assunto lo scorso anno di raggiungere il 100% di riduzione delle emissioni di CO2 in tutti i nuovi veicoli nell'UE, nel Regno Unito e nell'EFTA entro il 2035, la direzione di TME è stata delineata da Matt Harrison, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe,
“In generale, ci sono due aree chiave di interesse: la prima è la neutralità carbonica e il modo in cui intendiamo raggiungerla nelle nostre aree di business, e la seconda, nel processo di trasformazione da Car Company a Mobiliy Company, è il futuro della mobilità”.
Marvin Cooke, vicepresidente esecutivo della produzione di Toyota Europe, ha ulteriormente illustrato l'obiettivo dell'azienda di rendere tutti i suoi stabilimenti produttivi europei neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2 entro il 2030. In questo ambito, l'approccio dell'azienda è multiforme: ridurre al minimo il consumo di energia dove possibile, passare all'energia green e implementare numerose innovazioni kaizen che riducono la CO2 o la eliminano del tutto.
“Presso il nostro stabilimento di motori a Deeside, nel Regno Unito, abbiamo installato pannelli solari equivalenti a 10 campi da calcio, riciclando oltre il 90% dei rifiuti per generare energia green e prevediamo di essere carbon neutral già nel 2025. Verso il 2040, per le attività al di fuori del controllo diretto di TME, come le forniture a monte e la logistica, la sfida è molto più grande e la raggiungeremo in stretta collaborazione con i nostri partner e fornitori.”
‘The power of And’ –‘Il potere della E’ - la scienza alla base della strategia multi-tecnologica di Toyota
Dr Gill Pratt, Chief Scientist di Toyota Motor Corporation and CEO del Toyota Research Institute ha fornito approfondimenti pratici sulla scienza che sta alla base dell'approccio globale di Toyota alla decarbonizzazione, che utilizza più tecnologie elettrificate per massimizzare la riduzione delle emissioni di carbonio ottimizzando l'uso di risorse rare. La strategia multi-tecnologica di Toyota riconosce i vantaggi complementari dei veicoli a batteria e di quelli a idrogeno per una mobilità a zero emissioni. A causa dell'attuale scarsità e degli alti costi dei materiali delle batterie e della mancanza di infrastrutture, è meglio utilizzare una combinazione di veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in e ibridi elettrici per ridurre le emissioni di CO2 nei prossimi 10-15 anni:
“Dobbiamo fare ciò che è meglio per l'ambiente, ovvero ottenere la massima riduzione di carbonio da ogni cella di batteria prodotta, sostituendo il maggior numero possibile di veicoli non elettrificati con veicoli elettrificati, guidati dal semplice principio che il nemico è il carbonio, non una particolare tipologia di propulsori" ha dichiarato il Dr Pratt.
La strategia globale di Toyota è strettamente legata al soddisfare le diverse esigenze dei suoi clienti europei con una gamma che comprende veicoli elettrici a batteria, a celle a combustibile, ibridi e ibridi plug-in, come ha aggiunto Kylie Jimenez, SVP – People, Technology & Corporate Affairs, Toyota Motor Europe,
“Lo chiamiamo il "potere della E" (The Power of And) perché raramente una soluzione va bene per tutti, soprattutto se si considera la diversità delle esigenze dei clienti e lo stato delle infrastrutture”.
Offensiva di Prodotto della gamma elettrificata di TME
TME prevede di vendere circa 1,1 milioni di veicoli nel 2022, un lieve ma importante aumento su base annua in un mercato europeo in calo del -12%, raggiungendo una quota di mercato record del 7,3%, in aumento di +0,9% punti rispetto allo scorso anno.
Questo risultato è guidato dall’offensiva di prodotto dell’ampia gamma di modelli elettrificati di TME, che totalizza una mix europea complessiva di circa il 66% delle vendite totali.
Woven Planet: Mobility to Love, Safety to Live
Nella sua prima presentazione ai media europei, il dott. James Kuffner di Woven Planet ha spiegato il suo ruolo unico nella transizione di Toyota verso un’azienda di mobilità. La missione di Woven Planet: ‘Mobilità per amare, sicurezza per vivere’ (Mobility to love, safety to live).
“Stiamo creando nuove piattaforme e strumenti, software, processi e un cambiamento culturale verso lo sviluppo informatico per Toyota. Ciò migliorerà la produttività fornendo software che consentono la scalabilità e il riutilizzo del codice su centinaia di modelli Toyota e Lexus” ha affermato il Dr James Kuffner, CEO di Woven Planet Holdings & Chief Digital Officer di TMC
La visione di Woven Planet abbraccia tre tipi di mobilità: mobilità delle persone, mobilità delle merci e mobilità delle informazioni, e questo guida le sue principali aree di interesse:
- Arene (‘Software First’) – la creazione di una nuova tecnologia di mobilità fornisce il DNA fondamentale dei prodotti e servizi di mobilità di Toyota con la progettazione dell'architettura software precedente allo sviluppo dell'hardware. In particolare, la piattaforma software "Arene" di Woven Planet fornirà le basi per l'implementazione della ‘Software Defined Architecture’ (SDA) di Toyota.
- Automated Driving & Advanced Safety (ADAS), responsabile della tecnlogia Toyota Teammate e Lexus Teammate ‘Advanced Drive’. In linea con l’approccio ‘Guardian’ di Toyota verso gli ADAS, include il continuo sviluppo di una gamma per una maggiore sicurezza e sistemi di guida automatizzati.
- Woven City – Il Dr Kuffner ha fornito ulteriori approfondimenti sul ruolo di Woven City, attualmente in costruzione vicino al Monte Fuji, in Giappone. Una volta completata, Woven City aspira a diventare un banco di prova unico per accelerare l'innovazione e fornire la mobilità futura su larga scala. Come area di test, accelererà lo sviluppo della tecnologia della mobilità, dell'agricoltura intelligente, dell'energia pulita e della vita sana, il tutto alimentato da software che nascono salvaguardando sicurezza e privacy.