Toyota vuole essere protagonista di questo cambiamento e nell’ottobre del 2015 (alcuni mesi prima degli Accordi di Parigi) si è data 6 sfide da raggiungere entro il 2050.
SFIDA 1Nuovi veicoli a zero emissioni CO2
SFIDA 2 Azzerate le emissioni di CO2
nel ciclo di vita delle auto
SFIDA 3 Raggiungere zero emissioni di CO2,
anche negli impianti di produzione
SFIDA 4 Gestione efficiente delle acque
di scarico e dei consumi idrici
durante la produzione
SFIDA 5 Realizzare una società e sistemi basati sul riciclo
SFIDA 6 Realizzare una società in armonia
con la natura
Si tratta di gas che provocano l’effetto serra e in generale contribuiscono a modificare l’equilibrio climatico terrestre. Fra questi gas troviamo l’anidride carbonica (CO2), sostanza di fondamentale importanza nei processi vitali di piante e animali, prodotta durante la respirazione e nella maggior parte delle combustioni; da una sua produzione incontrollata deriva un aumento dell'effetto serra, il quale contribuisce al surriscaldamento globale. Fra questi gas troviamo anche l’NOx (sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele), prodotto principalmente a seguito delle combustioni. Anch’esso contribuisce a provocare riscaldamento globale.
Si tratta di gas che possono implicare rischi per la salute e per l’ambiente, di gravità variabile. Fra questi gas troviamo l’NOx (sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele), prodotto principalmente a seguito delle combustioni. Gli ossidi di azoto aggravano le condizioni dei malati di asma, bambini e chi soffre di malattie respiratorie croniche o di malattie cardiache. In generale provocano irritazione a mucose e occhi e hanno effetti nocivi anche a lungo termine a carico dell’apparato respiratorio. Sull’ambiente contribuiscono a provocare piogge acide e smog fotochimico.